Oggi, 21 giugno 2019, solstizio d’estate, la musica invaderà piazze, musei, biblioteche, parchi, scuole e persino aeroporti e ospedali.
In tutta Italia, con più di 10.000 eventi in diversi luoghi pubblici e con 630 città aderenti alla manifestazione, si celebra la Festa della Musica.
La kermesse, giunta alla sua venticinquesima edizione, è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Associazione italiana per la promozione della Festa della Musica, in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione Europea, con la SIAE – che anche quest’anno ha applicato ulteriori agevolazioni alle iniziative – con UNPLI, Feniarco, il Miur, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Salute, il Ministero della Difesa e quello di Grazia e Giustizia. Con il contributo di AFI – associazione fonografici italiani, Main Media Partner: RAI; Media Partner: Rai radio Tre e Telesia.
Per l’edizione di quest’anno, il Ministero dei Beni Culturali ha scelto il tema la “Musica Fuori Centro”, con Roberto Vecchioni testimonial della Festa, Beatrice Covassi, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Giulio Mogol, Presidente SIAE, Marino Sinibaldi, direttore di Rai radio tre, Pier Luigi Dilengite, consigliere per le Fondazioni Lirico – Sinfoniche e per l’industria Musicale.
Matera, capitale europea della cultura sarà la città simbolo e ospiterà il concerto di Roberto Vecchioni, insieme all’Orchestra in Piazza Vittorio, questa sera alle 21.00.
“Ogni giorno la musica, in ogni sua forma e in ogni suo genere, andrebbe celebrata e promossa – interviene in una nota Cristiano Chiarot, Presidente Anfols – La musica è condivisione, cultura, emozioni e arte. Celebrarla con una festa ufficiale, proprio nel solstizio d’estate, ha un significato ancora più profondo, perché simboleggia l’idea che essa sia vita, rinascita, luce che attraversa gli animi, le persone e le culture.” Conclude Chiarot.